ANSA- E’ stato “fondamentale” il contributo dei genitori del fermato nelle indagini della polizia di Terni che hanno portato a individuare e fermare il presunto autore di una rapina compiuta, con in mano un’accetta, in un negozio di Borgo Bovio fruttando poco meno di 500 euro.
Il responsabile era poi fuggito in sella ad una bicicletta che aveva abbandonato in seguito a una caduta.
Le pattuglie della polizia intervenute avevano raccolto le prime testimonianze dei presenti e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Nel frattempo sulla stampa locale – ricostruisce la Questura in una nota – erano uscite le foto della bicicletta abbandonata e poco dopo è arrivata agli investigatori una telefonata dai genitori del giovane i quali hanno riferito di avere riconosciuto quella del figlio, un venticinquenne incensurato e noto alle forze dell’ordine come tossicodipendente. Confermando così i sospetti degli investigatori.
Dagli accertamenti è emerso che il giovane, ora rinchiuso in carcere, era stato portato già tre volte dai genitori in comunità di recupero.