In occasione della Giornata Mondiale del Malato, istituita da San Giovanni Paolo II in commemorazione dell’apparizione della Madonna a Lourdes, Veralli e ETAB si uniscono in un gesto di solidarietà e cura.
Da quando i nuovi Consigli di ETAB e Veralli hanno assunto le proprie funzioni, hanno posto una particolare attenzione sulla collaborazione sinergica tra l’IPAB e le istituzioni locali come elemento cardine della gestione nel periodo 2023-2028.
Una delle prime decisioni prese dai Consigli è stata quella di pianificare una donazione annuale in occasione della Giornata Mondiale del Malato, che cade ogni 11 febbraio.
Quest’anno, su raccomandazione dell’Amministrazione di Veralli, di concerto con la Direzione Sanitaria e la Coop. Kursana, attuale appaltatrice della storica Residenza Protetta umbra, sono stati donati tre aspiratori chirurgici di cui due a batteria.
Questi dispositivi sono di vitale importanza, specialmente per gli anziani che spesso sono affetti da disfagia e rischiano di soffocare. In situazioni critiche, l’uso di un aspiratore consente di liberare rapidamente le vie respiratorie, evitando gravi conseguenze.
I Presidenti e i Consiglieri di ETAB e Veralli, presenti alla cerimonia di donazione del 17 febbraio 2024 presso Veralli, hanno espresso soddisfazione e impegno nel continuare il loro lavoro a favore degli ultimi, richiamando le parole del Santo Padre contro la cultura dello scarto, che non riconosce il valore primario delle persone, specialmente se anziane o disabili.
Prosegue così l’impegno delle istituzioni a Todi per una rinnovata “alleanza terapeutica” tra medico, paziente e familiare.
Un pensiero particolare inoltre va al benefattore Angelo Cortesi che proprio dalla malattia di Letizia Veralli fu ispirato per donare i propri averi al Comune di Todi per l’istituzione di un ricovero per gli inabili al lavoro, condizione che agli inizi del ‘900 era davvero molto dura da fronteggiare.
La donazione, inoltre, acquista ancora più significato ricorrendo, in febbraio, l’anniversario della morte di Angelo Cortesi.