PERUGIA – In quasi tutte le categorie del concorso i vini che hanno superato la soglia dell’85/100 (punteggio minimo per poter entrare in graduatoria per l’assegnazione dei premi) sono stati ben oltre l’80%, con punte che hanno superato di gran lunga il 90% in specifiche categorie. Un quadro che corrisponde ad un giudizio di notevole qualità, con livelli di valutazione che vanno quindi da “ottimo” ad “eccellente”.
Ma è tutto il livello generale dei vini partecipanti che è stato comunque elevato, tanto che si è spesso registrato un minimo scarto tra i vini premiati e i vini non premiati. Merito dei terreni di produzione, sicuramente, ma sempre più anche del lavoro dei viticoltori che producono bottiglie che riscuotono grandi apprezzamenti.
Sull’alta qualità dei vini umbri, che cresce di anno in anno e non solo per i classici bianchi e rossi ma pure per vini spumantizzati, rosati e dolci, si è quindi focalizzata la cerimonia di premiazione dei vini vincitori della terza edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino”, che si è tenuta giovedì 29 febbraioa Perugia al Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria.
La commissione di qualità – composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici guidati dal presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi Riccardo Cotarella – ha assaggiato alla cieca 166 vini di 61 aziende vitivinicole umbre, espressione di tutto il territorio regionale.
Alla fine, sono 21 i vini premiati di altrettante cantine, con ogni azienda che da regolamento non poteva ricevere più di un riconoscimento (assegnato quello di grado più alto). Per ottemperare alle disposizioni ministeriali, recepite sempre dal regolamento del concorso autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, gli altri vini che hanno partecipato, e di conseguenza le cantine, non sono stati resi noti.
Queste le categorie di vini che sono state premiate: vini bianchi DOC, vini bianchi IGT, vini rossi DOC/DOCG, vini rossi IGT, vini rosati, spumanti di qualità e vini dolci. Tre, inoltre, i premi speciali: “Premio giovane imprenditore”, a chi con età pari o inferiore a 40 anni ha conseguito il maggiore punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; “Premio impresa al femminile”, alla titolare o legale rappresentante che ha riportato il maggior punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; “Premio vino biologico” per il vino che ha ottenuto il maggior punteggio tra tutti i vini biologici partecipanti.